sabato 5 luglio 2014

In isolamento

Giorno X - Luglio 2516
Cella d'isolamento - Greenfield

Non so da quanto tempo sono in mano delle fottute Bluejacks. Non riesco a contare esattamente i giorni che sono passati da quando mi hanno catturato: in isolamento è troppo difficile.
So per certo che mi hanno infilato dentro una nave e mi hanno trasportato fino a Greenfield, prima di risbattermi di nuovo in cella. E' una quattro per quattro, con una finestrella orizzontale in alto. Ho chiesto di avere una Bibbia, ma non so se me la porteranno.
Non mi hanno fatto chiamare neanche l'avvocato, nessuno. Penso che abbiano paura che dica quello che ho visto oltre il perimetro. L'unica possibilità che ho per non farmi amazzare è fingere di non saperlo. Non penso che ci crederanno, ma al momento è l'unica strada che vedo.
Provo a immaginarmi cosa starà succedendo fuori da questa maledetta cella. I ragazzi avranno già capito che qualcosa è andato storto, visto che non ho chiamato all'orario stabilito. Però... per loro sarò semplicemente scomparso. Sono stato attento a non farmi vedere da altri mentre mi avvicinavo al ranch Nixon, non credo che riusciranno a sapere niente.
Non potranno fare nulla. E' così.
Ho già sentito parlare di casi del genere, di gente "scomoda" che sparisce senza lasciare traccia di sè,  dove è praticamente certo che c'entrano le "autorità".

La cosa che mi spaventa di più non è farmi ammazzare dalle bluejacks, ma... rimanere chiuso qui dentro per il resto della mia vita. Senza poter vedere nessuno, senza poter parlare con nessuno; completamente in mano loro.
Al solo pensiero mi sento mancare l'aria e mi viene da vomitare quel poco che mi hanno dato per cena.  Preferirei morire.
Non è solo il fatto di essere prigione, no. La cosa peggiore è l'isolamento totale.
Provo a non pensarci, a far finta di non esser qui, ma totalmente da un altra parte. Richiamo alla mente diciannove anni di ricordi precisi e indelebili. Ne ripercorro qualcuno come quando nel 'core proiettano i loro stupidi Holofilm.
Per i primi giorni era solo un modo per passare le lunghe ore di silenzio, ma ora.... è completamente diverso.
Adesso è diventato qualcosa di peggio. Continuo a immaginarmi episodi che che ho visto, ma anche situazioni che non fanno parte dei miei ricordi. Qualcosa che mi invento di sana pianta.
A volte mi ritrovo a fissare un punto e non so perchè, non riesco neanche a ricordare che diavolo stavo facendo prima.
Sogno ad occhi aperti e senza rendermene conto. Questo non va bene... in guerra ho visto tanta gente impazzire così. Non posso permettermelo, non posso.
Però... non riesco a controllare questa cosa. Ogni giorno sembra mangiare un pezzo della mia volontà. Quando succede io non sono chiuso qui dentro... e questo mi fa stare meglio.

Che cazzo sto dicendo?
Sono un Dust Devils: posso resistere.
Devo resistere.
Devo rimanere lucido.
Ci devo riuscire...