martedì 25 settembre 2012

E' piccolo...


“Chi cazzo mi hai portato, Turner?”
“Un meccanico, puoi metterlo a lavorare alla catena di montaggio.”
“Mi pigli per il culo Turner? Guardalo, non avrà nemmeno undici anni!”
“Ne ho dodici in realtà…”
“Zitto tu, moccioso! Turner, ti avevo detto di raccattare gente robusta e abile con le mani. E tu che mi porti? un marmocchio.”
“Fidati Doon, è vero che è un solo un bambino. Ma ascolta… l’ho raccattato a Boros.”
“A Boros? E’ sopravissuto qualcuno in quell’inferno, dopo il bombardamento?!”
“Sono decimati, ma agguerriti più che mai. Sa fare dei lavoretti ed è sveglio, se lo metti in catena sono sicuro che imparerà in fretta.”
“Essia, Turner… ora vai, il capitano ti sta cercando. In quanto a te, marmocchio…”
“Sì signore…?”
“Non starmi tra le balle. Non sono qui per farti da balia, quindi ora ti spiego quello che devi fare e mi aspetto che tu lo faccia alla perfezione. Sai che succede se monti male un’arma?”
“No signore…”
“Che esplode in faccia a un soldato e tu rimani senza mangiare per 2 giorni oltre a prenderle, sono stato chiaro?”
“S-sì signore…”
“E smettila con sto cazzo di signore. Andiamo marmocchio, è ora di farti vedere cosa farai per il resto delle tue giornate…”


[Spezzone dell’arrivo di Philip alle fabbriche di Hera, da Boros, due anni dopo l’inizio della guerra.]