mercoledì 10 aprile 2013

The end of way

Schiavisti.

L'unica cosa che mi rimbomba in testa, schiavisti.
Sono, siamo, in mano a degli schiavisti.
Ci hanno catturato, me, Eithan e Beth. Beth è ferita, sta male.

Ci hanno chiesto di firmare un contratto a norma di legge, per diventare schiavi e rinunciare alla nostra libertà.
Eithan e Beth l'hanno firmato, io no.
Non voglio diventare uno schiavo per tutta la mia vita, non voglio.

Ho detto a Beth che andrà tutto bene, che resterò vivo ma... credo di averle mentito.
Siamo un quattro che abbiamo rifiutato, non siamo abbastanza convenienti per esser venduti illegalmente.
Le ho detto che sarebbe andata bene, che però non potevo chinare la testa.
Credo che ora non andrà bene, credo che oramai i miei binari del treno si siano fermati, credo che non potrò andare avanti.

Sono cresciuto con l'idea che avrei potuto morire da un momento all'altro. Avevo dieci anni quando è iniziata la guerra e ci ho messo due mesi a capire che probabilmente sarei morto sotto a una bomba, all'attacco successivo.
Non è successo, ora sono passati otto anni e sono ancora vivo.
Già, vivo per quanto?
Probabilmente qualche manciata di ore, non di più.

Ho mentito a Beth, le ho detto che sarei tornato. Temo che non manterrò la promessa.
La nave sta atterrando, sento le vibrazioni. Per quanto le sentirò ancora?
Ho fatto la cosa sbagliata a non firmare? Avrei potuto piegarmi, almeno per il momento?
Forse, forse avrei potuto, ma non volevo.
Sono stato idiota? Probabilmente.
Sento di aver sbagliato? No.

Ho fatto una promessa, ma stavolta temo di non poterla mantenere.
La cosa positiva e che siamo su un fottuto pianeta del rim, nessuno saprà che sono morto.
Beth non lo saprà e andrà avanti per la sua strada.
Il 'Verse va sempre avanti, non si ferma per una singola vita.

Ho paura di morire? Un po', non ho ancora scontato i miei peccati.
L'unica cosa è che forse rivedrò le persone a cui ho voluto bene, forse.

La nave è atterrata. L'ora sta per scoccare.
Dio abbi pietà della mia anima.